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Ursano vince a Parma, Mondazzi si supera in Danimarca

15-09-2025 18:53 - Settore Atleti Assoluti
CPH Half Marathon
Copenaghen, 14 settembre 2025

Non è una sorpresa: quando Alberto Mondazzi riesce ad allenarsi con una certa continuità, sa tirare fuori dal cilindro prestazioni di assoluto valore. Lo aveva dimostrato a Siviglia, lo scorso gennaio, correndo la mezza in 1:02:38, e lo ha ribadito a Copenaghen con un crono di 1:02:36. Due risultati che parlano da soli e confermano come l’azzurro abbia ancora molte frecce nel suo arco.

In una gara dominata dai keniani — i primi sei posti della classifica sono stati tutti appannaggio loro — il podio ha registrato tempi impressionanti: 1° Nicholas Kipkorir 58’23”, 2° Vincent Langat 58’24”, 3° Isaia Lasoi 58’48”.

Mondazzi ha chiuso 16° assoluto e primo degli italiani, nonostante un percorso reso insidioso dalla pioggia che ha reso il fondo stradale scivoloso. Una prestazione di spessore, che lo rilancia con forza tra i protagonisti della mezza maratona internazionale.

XXVII Parma Mezza Maratona
Parma, 14 settembre 2025

Successo di prestigio per Luca Ursano, che si è imposto nella 10 km de “La Mezza di Parma” con il tempo di 30’41”, precedendo il numero 1 del podismo parmense Fabio Ciati (Atletica Reggio), bravo a difendersi e chiudere in 31’54”.

Sulla mezza maratona, grande duello tra Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana) e Njie Nfamara (Atl. Casone Noceto). I due hanno corso fianco a fianco per oltre due terzi di gara, regalando spettacolo sulle strade di Parma. Negli ultimi chilometri Cavagna è riuscito ad allungare, vincendo all’esordio sulla distanza, con il crono di 1:04:56, mentre Nfamara ha concluso 2° in 1:06:35. Nel dopo gara Cavagna ha dimostrato grande sportività spendendo parole di elogio per l’avversario, riconoscendone il prezioso supporto nel dettare il ritmo gara fino al momento del lieve infortunio che ne ha rallentato il passo.

Ghemme di Notte
Ghemme (NO)

Il “profeta in patria” Francesco Carrera continua a vincere e si aggiudica la Ghemme di Notte, gara FIDAL Bronze, chiusa in 32’13”. Il successo del piemontese ha dato ulteriore prestigio a una manifestazione storica, riproposta dopo uno stop di ben 24 anni.


Foto: organizzazione















Fonte: Giacomo Bacchi