Aouani di bronzo a Tokyo: la rivincita dopo Osaka
15-09-2025 09:43 - Settore Atleti Assoluti
A poco più di un anno di distanza dalla maratona di Osaka, quando una caduta aveva compromesso i suoi sogni di gloria, Iliass Aouani torna in Giappone da campione e si prende la sua grande rivincita.
“È uno di quei momenti che si sognano per tutta la vita – esordisce così Aouani nell’intervista post-gara – e sono stato folle da sognare in grande. Una medaglia che mi rende orgoglioso, ma non appaga la mia fame”. Parole che racchiudono tutta la grinta del campione europeo in carica, ora anche nuovo bronzo mondiale: un risultato che l’Italia attendeva da 22 anni, dai tempi dell’oro di Stefano Baldini a Parigi 2003. Un bronzo che per Iliass poteva facilmente tingersi d’oro, e lui ne è consapevole.
La gara si è svolta in condizioni difficili: il caldo umido di Tokyo ha messo a dura prova gli atleti fin dai primi chilometri. Aouani è rimasto sempre nel gruppo di testa, controllando ogni tentativo di fuga. Dal 15° km il ritmo si è fatto selettivo e il plotone ha iniziato a sgretolarsi, fino agli ultimi chilometri, quando in cinque si sono giocati la vittoria. Tutto si è deciso con una volata sulla pista dello stadio olimpico di Tokyo: il sogno di Iliass si è fermato a soli cinque secondi dal gradino più alto del podio, ma l’arrivo ha avuto il sapore dell’impresa. Restano le immagini di un campione vero e la consapevolezza di poter puntare ancora più in alto.
Classifica finale
1 Alphonce Felix Simbu (TAN) – 2:09:48 SB
2 Amanal Petros (GER) – 2:09:48
3 Iliass Aouani (ITA) – 2:09:53
Fonte: Giacomo Bacchi
“È uno di quei momenti che si sognano per tutta la vita – esordisce così Aouani nell’intervista post-gara – e sono stato folle da sognare in grande. Una medaglia che mi rende orgoglioso, ma non appaga la mia fame”. Parole che racchiudono tutta la grinta del campione europeo in carica, ora anche nuovo bronzo mondiale: un risultato che l’Italia attendeva da 22 anni, dai tempi dell’oro di Stefano Baldini a Parigi 2003. Un bronzo che per Iliass poteva facilmente tingersi d’oro, e lui ne è consapevole.
La gara si è svolta in condizioni difficili: il caldo umido di Tokyo ha messo a dura prova gli atleti fin dai primi chilometri. Aouani è rimasto sempre nel gruppo di testa, controllando ogni tentativo di fuga. Dal 15° km il ritmo si è fatto selettivo e il plotone ha iniziato a sgretolarsi, fino agli ultimi chilometri, quando in cinque si sono giocati la vittoria. Tutto si è deciso con una volata sulla pista dello stadio olimpico di Tokyo: il sogno di Iliass si è fermato a soli cinque secondi dal gradino più alto del podio, ma l’arrivo ha avuto il sapore dell’impresa. Restano le immagini di un campione vero e la consapevolezza di poter puntare ancora più in alto.
Classifica finale
1 Alphonce Felix Simbu (TAN) – 2:09:48 SB
2 Amanal Petros (GER) – 2:09:48
3 Iliass Aouani (ITA) – 2:09:53
6 Yohanes Chiappinelli ITA 2:10:15
Il sogno di Iliass Aouani affonda le sue radici negli Stati Uniti, dove si è laureato in ingegneria mentre collezionava titoli universitari di atletica. Nel 2021 è rientrato in Italia, a Ferrara, sotto la guida di Massimo Magnani, indossando la canotta dell’Atletica Casone Noceto, società a cui è ancora legato e per la quale continua a gareggiare nei Campionati per Società. Oggi Aouani è tesserato per il gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre, ma il legame con il Casone rimane saldo. Da allora la sua carriera è stata un susseguirsi di successi: primati nazionali, titoli italiani e internazionali, senza dimenticare qualche delusione, come la mancata convocazione per le Olimpiadi di Parigi.
L’impresa di Tokyo conferma però la tempra di un campione che ha sempre saputo rialzarsi dopo ogni caduta. Le due medaglie conquistate in questo 2025 rappresentano solo l’inizio di una storia che ha ancora molte pagine importanti da scrivere.
Il sogno di Iliass Aouani affonda le sue radici negli Stati Uniti, dove si è laureato in ingegneria mentre collezionava titoli universitari di atletica. Nel 2021 è rientrato in Italia, a Ferrara, sotto la guida di Massimo Magnani, indossando la canotta dell’Atletica Casone Noceto, società a cui è ancora legato e per la quale continua a gareggiare nei Campionati per Società. Oggi Aouani è tesserato per il gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre, ma il legame con il Casone rimane saldo. Da allora la sua carriera è stata un susseguirsi di successi: primati nazionali, titoli italiani e internazionali, senza dimenticare qualche delusione, come la mancata convocazione per le Olimpiadi di Parigi.
L’impresa di Tokyo conferma però la tempra di un campione che ha sempre saputo rialzarsi dopo ogni caduta. Le due medaglie conquistate in questo 2025 rappresentano solo l’inizio di una storia che ha ancora molte pagine importanti da scrivere.
Foto di GRANA/ FIDAL FIDAL
Fonte: Giacomo Bacchi