Il nostro Ultraman Emanuele Vaccaro inaugura l'anno regalandosi 45 km conditi da un meteo poco ospitale.
Il circuito si è presentato come sempre abbastanza movimentato e vario, l'anello da 6430 m, con 70% su asfalto e 30% su strade bianche e trail, da ripetere per 7 volte, ha tenuto alta la concentrazione degli atleti in gara.
Il clima polare e la temperatura sempre sempre sotto lo zero hanno regalato tratti alternati di ghiaccio e fango, alzando il coefficiente di difficoltà.
Queste le impressioni di del nostro Indiana Jones; “Primi 32 km corsi in scioltezza, anche troppa, poi sono andato a rallentare significativamente anche per qualche affaticamento muscolare. Chiudo in 3h 33'40", passo 4'44"/km, 20° assoluto e premiato di categoria, mi ritengo molto soddisfatto”
Per la statistica si registra un miglioramento di circa 20' rispetto all'edizione 2023. Segnali positivi in vista della Maratona delle Terre Verdiane
